16 dicembre 2024 Longchang Chemical

Nel meraviglioso mondo degli inchiostri, viscosità e viscosità sono come una coppia di "fratelli" strettamente legati ma ciascuno con le proprie caratteristiche, dominati congiuntamente dalle prestazioni dell'inchiostro nel processo di stampa.
In primo luogo, la viscosità: molecole fluide del "tiro alla fune interno".

La viscosità, come qualità chiave dei fluidi, è come un "tiro alla fune" interno alle molecole. Quando il liquido viene agitato, la sua velocità di scorrimento è proporzionale alla forza applicata, proprio come se spingessimo un oggetto, che si muove più velocemente o più lentamente in base all'entità della nostra forza. In una formula: forza applicata (sforzo di taglio) = costante * velocità di taglio, e questa costante è la viscosità del liquido. In termini semplici, la viscosità misura la capacità delle molecole del fluido di interagire tra loro in modo da impedire alle molecole di muoversi l'una rispetto all'altra, o la "resistenza interna" del fluido mentre scorre. Si misura in Pascal・secondi (Pa・s) e viene spesso indicata anche come viscosità.

Gli inchiostri, ad esempio, hanno una viscosità che viene "stabilita" principalmente dai loro componenti. Il materiale di collegamento dell'inchiostro è come uno "scheletro" e se la sua viscosità è maggiore, la viscosità dell'intero inchiostro aumenterà. Inoltre, il tipo e il contenuto di solventi, la percentuale di pigmenti, la dimensione delle particelle e la dispersione dei pigmenti nel legante sono come "pezzi di puzzle", che si combinano tra loro per creare differenze nella viscosità dei diversi inchiostri. Ad esempio, gli inchiostri realizzati con un elevato contenuto di pigmenti tendono ad avere una viscosità più elevata; gli inchiostri con particelle di pigmento di grandi dimensioni, al contrario, hanno una viscosità più bassa; e quando i pigmenti sono uniformemente e ben dispersi, anche la viscosità dell'inchiostro sarà relativamente piccola. È come costruire una struttura con blocchi di dimensioni e numero diversi, ottenendo così diversi gradi di stabilità e "robustezza" (simile alla viscosità).

La "corrispondenza silenziosa" tra viscosità e velocità di stampa

Nel mondo della stampa esiste una sottile "corrispondenza silenziosa" tra la velocità della macchina da stampa e la viscosità dell'inchiostro. In genere, maggiore è la velocità della macchina da stampa, minore deve essere la viscosità dell'inchiostro. Ad esempio, a velocità di stampa fino a 600EP/h, una viscosità dell'inchiostro compresa tra 20 e 50Pa・s è generalmente ottimale. Questo perché nella stampa ad alta velocità, se la viscosità dell'inchiostro è troppo elevata, come una colla spessa, è difficile che si diffonda rapidamente e uniformemente sulla lastra di stampa e sul substrato, il che può facilmente portare a una stampa non uniforme, a macchie di inchiostro e ad altri problemi. Al contrario, l'inchiostro a bassa viscosità può essere utilizzato più agevolmente nella macchina da stampa ad alta velocità per garantire la qualità della stampa.

La viscosità dell'inchiostro e il substrato si adattano al modo in cui sono stati utilizzati.

I diversi substrati hanno una diversa resistenza superficiale, che richiede la viscosità dell'inchiostro e il suo "adattamento". Ad esempio, la carta è un substrato comune, con una resistenza superficiale alta e bassa. Nel caso della carta a bassa resistenza superficiale, se si utilizza un inchiostro a più alta viscosità, la carta potrebbe non essere in grado di sopportare la "trazione" dell'inchiostro, con il risultato che la superficie della carta risulterebbe pelosa, polverosa e persino l'inchiostro non potrebbe aderire saldamente. Pertanto, per questo tipo di substrato, è possibile utilizzare solo inchiostri con viscosità relativamente bassa per ottenere buoni risultati di stampa.

Viscosità e temperatura Effetto di "espansione e contrazione termica".

La temperatura ha un effetto significativo di "espansione e contrazione termica" sulla viscosità dell'inchiostro. In generale, quando la temperatura aumenta, la viscosità dell'inchiostro diminuisce, proprio come il burro invernale che diventa più morbido quando viene riscaldato; mentre quando la temperatura diminuisce, la viscosità dell'inchiostro aumenta e diventa più spessa. Ciò è dovuto al fatto che la variazione di temperatura influisce sul grado di movimento attivo delle molecole dell'inchiostro: più alta è la temperatura, più intenso è il movimento delle molecole, più piccolo è il "legame" tra di loro, con conseguente diminuzione della viscosità.

In secondo luogo, la viscosità: il "gioco di separazione" della pellicola d'inchiostro.

La viscosità, che può essere considerata come una "adesione" del materiale, in senso figurato, è ad una data velocità, i due dal liquido bloccato insieme in una certa area unitaria della separazione piano della forza necessaria, di solito misurata dal valore Taek, che è un valore relativo, non c'è un contorno quantitativo. In una macchina da stampa, lo strato di inchiostro subisce un "peeling" durante ogni trasferimento di inchiostro dai rulli inchiostratori alla lastra di stampa, e poi dalla lastra al substrato; l'adesività dell'inchiostro è la capacità di impedire questo peeling dello strato di inchiostro.
La viscosità e l'intimità inchiostro-substrato sono particolarmente critiche nella stampa ad alta velocità. La viscosità dell'inchiostro deve essere inferiore a un "valore critico", altrimenti è come una colla troppo appiccicosa per essere applicata senza problemi e l'inchiostro ha difficoltà a trasferirsi e ad aderire al substrato. Tuttavia, quando le condizioni lo consentono, più alta è la viscosità dell'inchiostro, meglio è. Ad esempio, quando si stampa un testo di piccole dimensioni, l'inchiostro ad alta viscosità è in grado di mantenere meglio la forma e la chiarezza del testo, in modo che la stampa risulti chiara, con punti nitidi, come con un pennello dai tratti delicati per delineare le linee delicate. Inoltre, in base alla sequenza di stampa, la viscosità dell'inchiostro del primo colore è solitamente la più elevata, per poi ridursi gradualmente, il che favorisce la sovrastampa dei colori successivi, per garantire l'accuratezza del colore e il senso di gerarchia. La dimensione dell'appiccicosità può essere misurata con precisione da un tackmetro.
È interessante notare che esiste una correlazione tra viscosità e tack. Per gli inchiostri a bassa viscosità, la viscosità e l'adesività mostrano una relazione lineare, vale a dire che maggiore è la viscosità dell'inchiostro, maggiore è l'adesività. È come una linea invisibile che collega strettamente le variazioni dei due elementi.
In terzo luogo, il rilevamento della viscosità dell'inchiostro e della "danza" della mobilità
Il rilevamento della viscosità dell'inchiostro prevede una serie di metodi rigorosi. Utilizzando la tazza del rivestimento n. 4 (QND - 4), si lascia cadere l'inchiostro ispezionato e, alla precisa condizione di temperatura di 25℃ ± 1℃, si apre l'interruttore a foro piccolo all'estremità inferiore e si lascia scendere liberamente l'inchiostro. Nel momento in cui il flusso dell'inchiostro viene interrotto, il cronometro viene fermato e il numero di secondi indicato dal cronometro è il dato sulla viscosità dell'inchiostro. In generale, l'indice di viscosità dell'inchiostro è compreso tra 25 e 70/25℃, e la fabbrica di inchiostri controlla per lo più la viscosità nell'intervallo 30-60 quando il prodotto viene spedito dalla fabbrica, al fine di garantire che l'inchiostro possa avere prestazioni più stabili in vari scenari di stampa.
Esiste anche una meravigliosa "danza" tra fluidità e viscosità dell'inchiostro. La fluidità di un inchiostro è la sua proprietà di scorrere sotto l'azione di forze esterne e della gravità ed è strettamente correlata alla viscosità. Quando l'inchiostro aumenta la viscosità, è come se aggiungesse un "freno" al liquido che scorre e la sua fluidità si riduce; al contrario, una riduzione della viscosità consente all'inchiostro di migliorare la sua fluidità e di renderlo più "scorrevole". Tuttavia, va notato che un inchiostro più denso non significa necessariamente una viscosità più elevata, e un inchiostro con una viscosità più elevata non è necessariamente più denso. Solo nel caso della stessa viscosità, maggiore è la consistenza, minore è la fluidità dell'inchiostro.
Se la fluidità dell'inchiostro è troppo bassa, sarà come una "ballerina che si muove lentamente", nel processo di stampa, la distribuzione non è regolare e non è uniforme, con il risultato che la stessa superficie di stampa appare prima della luce dopo il fenomeno di profondità, come un dipinto con una gradazione di colore non uniforme; se la fluidità è troppo alta, l'inchiostro sarà come un "bambino troppo vivace", la distribuzione non è uniforme, rendendo il livello di stampa sfocato, il colore dell'inchiostro non è abbastanza pieno, la rete è anche facile da espandere, compromettendo seriamente la qualità della stampa.
In sintesi, sebbene la viscosità e la viscosità dell'inchiostro siano due concetti diversi, essi si influenzano a vicenda, si condizionano a vicenda e influenzano congiuntamente ogni aspetto dell'inchiostro nel processo di stampa. Nel processo di stampa che continua a svilupparsi oggi, la comprensione approfondita e il controllo preciso della viscosità e della viscosità dell'inchiostro, per migliorare la qualità della stampa e ampliare il campo delle applicazioni di stampa, è di vitale importanza. Potremmo anche immaginare che se in futuro si riuscirà a sviluppare un inchiostro intelligente, la cui viscosità e viscosità potranno essere regolate automaticamente in base all'ambiente di stampa e alla domanda, questo porterà senza dubbio un cambiamento del tutto nuovo nell'industria della stampa, per aprire un nuovo capitolo di stampa più efficiente, accurata e diversificata.

Contattateci ora!

Se avete bisogno del fotoiniziatore 819 Price, inserite i vostri dati di contatto nel modulo sottostante, di solito vi contatteremo entro 24 ore. Potete anche inviarmi un'e-mail info@longchangchemical.com durante l'orario di lavoro (dalle 8:30 alle 18:00 UTC+8 lun.-sab.) o utilizzare la live chat del sito web per ottenere una risposta immediata.

 

Fotoiniziatore TPO CAS 75980-60-8
Fotoiniziatore TMO CAS 270586-78-2
Fotoiniziatore PD-01 CAS 579-07-7
Fotoiniziatore PBZ CAS 2128-93-0
Fotoiniziatore OXE-02 CAS 478556-66-0
Fotoiniziatore OMBB CAS 606-28-0
Fotoiniziatore MPBZ (6012) CAS 86428-83-3
Fotoiniziatore MBP CAS 134-84-9
Fotoiniziatore MBF CAS 15206-55-0
Fotoiniziatore LAP CAS 85073-19-4
Fotoiniziatore ITX CAS 5495-84-1
Fotoiniziatore EMK CAS 90-93-7
Fotoiniziatore EHA CAS 21245-02-3
Fotoiniziatore EDB CAS 10287-53-3
Fotoiniziatore DETX CAS 82799-44-8
Fotoiniziatore CQ / Canforchinone CAS 10373-78-1
Fotoiniziatore CBP CAS 134-85-0
Fotoiniziatore BP / Benzofenone CAS 119-61-9
Fotoiniziatore BMS CAS 83846-85-9
Fotoiniziatore 938 CAS 61358-25-6
Fotoiniziatore 937 CAS 71786-70-4
Fotoiniziatore 819 DW CAS 162881-26-7
Fotoiniziatore 819 CAS 162881-26-7
Fotoiniziatore 784 CAS 125051-32-3
Fotoiniziatore 754 CAS 211510-16-6 442536-99-4
Fotoiniziatore 6993 CAS 71449-78-0
Fotoiniziatore 6976 CAS 71449-78-0 89452-37-9 108-32-7
Fotoiniziatore 379 CAS 119344-86-4
Fotoiniziatore 369 CAS 119313-12-1
Fotoiniziatore 160 CAS 71868-15-0
Fotoiniziatore 1206
Fotoiniziatore 1173 CAS 7473-98-5

 

 

Contatto

Italian