dove acquistare il plastificante? come funziona il plastificante?
Che cos'è un plastificante?
Plastificante è un tipo di additivo per materiali polimerici ampiamente utilizzato nella linea di produzione industriale, noto anche come plastificante. L'uso di plastificanti può migliorare le prestazioni dei materiali polimerici, riducendo così i costi di produzione e raggiungendo lo scopo di migliorare l'efficienza produttiva. I plastificanti, come classe complessiva di additivi chimici, sono ampiamente utilizzati nei prodotti plastici, nel calcestruzzo, nell'intonaco, nel cemento, nel gesso, nei cosmetici, nei detergenti e in altri materiali.
Esistono molti tipi di plastificanti, tra cui gli esteri ftalati, gli esteri alifatici dell'acido dibasico, gli esteri degli acidi grassi, gli esteri dei poliacidi fenilici, gli esteri dei polioli, gli idrocarburi epossidici, gli alchil solfonati, ecc. I plastificanti definiti in senso stretto si riferiscono principalmente agli esteri ftalati, un nome collettivo per circa 30 esteri formati dall'acido ftalico, che attualmente rappresentano il corpo principale dei plastificanti.
I plastificanti possono essere utilizzati legalmente nell'industria indebolendo i legami secondari tra le molecole di resina, aumentando la mobilità dei legami molecolari della resina, riducendo la cristallinità delle molecole di resina e aumentando la plasticità delle molecole di resina, rendendo così il materiale più flessibile e facile da lavorare. Non possiamo farne a meno in una varietà di prodotti in vari settori.
Perché abbiamo bisogno di plastificanti?
Esiste un'interazione tra le macromolecole lineari dei termoplastici e questa forza fisica deriva dalle forze di van der Waals e dai legami idrogeno, la cui entità è legata alla struttura del polimero. In generale, le forze sono maggiori per le molecole polari rispetto a quelle non polari. Le forze intermolecolari non solo conferiscono al polimero una certa resistenza meccanica, ma influiscono anche su molte proprietà, come lo stampaggio e la lavorazione.
L'essenza della lavorazione delle resine termoplastiche consiste nell'aumentare l'attività delle molecole di polimero e nell'indebolire le forze intermolecolari mediante il riscaldamento, rendendole così plastiche. Tuttavia, spesso si incontrano difficoltà con polimeri altamente polari, con forze intermolecolari elevate e instabili al calore.
Ad esempio, il PVC è un polimero fortemente polare con forti forze intermolecolari e deve essere riscaldato a una certa temperatura (superiore a 160°C) per mostrare plasticità, ma il polimero è estremamente sensibile al calore e inizia a subire una grave decomposizione termica quando viene riscaldato a 130-140°C, diventando marrone o nero. A causa delle forti forze intermolecolari del PVC, i suoi prodotti diventano duri e mancano di elasticità e flessibilità.
Meccanismo d'azione dei plastificanti
Il meccanismo d'azione dei plastificanti consiste nell'indebolire le forze intermolecolari del polimero, riducendo così la temperatura di rammollimento, la temperatura di fusione e la temperatura di transizione vetrosa, riducendo la viscosità della massa fusa, aumentandone la fluidità e migliorando la lavorabilità del polimero e la flessibilità del prodotto. In genere si ritiene che il plastificante si inserisca tra le macromolecole del polimero e indebolisca l'azione intermolecolare.
Esistono tre modi specifici.
(1) Isolamento: I plastificanti si inseriscono tra le macromolecole, aumentando la distanza tra di esse e quindi indebolendo le forze intermolecolari, spiegando così l'effetto plastificante dei plastificanti non polari aggiunti ai polimeri non polari.
(2) Schermatura: La parte non polare del plastificante scherma il gruppo polare del polimero, in modo che il gruppo polare delle molecole di polimero adiacenti non interagisca.
(3) Accoppiamento: Il gruppo polare del plastificante si accoppia con il gruppo polare della molecola di polimero per rompere la connessione polare tra le molecole di polimero originali, indebolendone così l'effetto.
Quali sono gli usi dei plastificanti?
I plastificanti nei prodotti plastici, nella gomma, nelle pellicole di plastica, nei nano-materiali, nei detergenti, nei cosmetici, nell'aviazione, nel settore aerospaziale, nell'igiene alimentare, nei rivestimenti e negli adesivi, nella stampa e nella tintura dei tessuti, nella carta, negli inchiostri, nei materiali polimerici, nei materiali chimici, nella produzione di autoveicoli, nell'elettronica e negli elettrodomestici e in molti altri settori hanno applicazioni piuttosto comuni.
1, Applicazioni in calcestruzzo
I plastificanti possono ridurre il contenuto d'acqua del calcestruzzo senza comprometterne la lavorabilità, migliorandone al contempo la resistenza. Il calcestruzzo ad alta resistenza non può avere un contenuto d'acqua eccessivo, per cui nella produzione di calcestruzzo si utilizzano spesso plastificanti, noti anche come agenti di riduzione dell'acqua.
2, applicazioni in cartongesso
I plastificanti sono noti anche come disperdenti nell'uso dei muri a secco in gesso, che possono migliorare la lavorabilità del gesso prima della sua presa. L'aggiunta di plastificante quando il contenuto d'acqua è basso può migliorare la sua lavorabilità, ma non deve essere aggiunto in eccesso, altrimenti avrà un effetto di lenta presa e renderà il muro a secco di gesso meno resistente.
3. Applicazione di materiali contenenti energia
I materiali contenenti energia e gli agenti pirotecnici utilizzano generalmente plastificanti, che da un lato possono migliorare le proprietà fisiche del propellente stesso o del suo legante, dall'altro possono essere utilizzati come combustibile ausiliario per aumentare la forza propulsiva (cioè l'impulso specifico) fornita dall'unità di massa di combustibile. I plastificanti sono particolarmente necessari nei propellenti solidi per razzi e nelle polveri senza fumo per migliorare le proprietà fisiche o l'impulso specifico. Il vantaggio dei plastificanti in grado di aumentare l'impulso specifico è che possono ridurre la massa del propellente, aumentare il carico del razzo o aumentarne la velocità massima.
4, Imballaggio alimentare
Nell'uso quotidiano del film PVC, è possibile utilizzare un gran numero di plastificanti per rendere il materiale PVC morbido e aumentare la viscosità, adatto all'imballaggio di alimenti freschi e di migliore qualità.
5, giocattoli di plastica
Nella produzione di giocattoli per bambini in PVC sono presenti anche plastificanti, l'Unione Europea ha specificato che il contenuto di plastificanti nei giocattoli in plastica deve essere inferiore a 0,1%.
6, cosmetici
Le donne usano spesso profumi, smalti per unghie e altri cosmetici che contengono anche plastificanti. Ad esempio, negli smalti convenzionali e negli smalti in gel, per evitare che lo smalto si crepi o si scheggi e per aggiungere plastificanti, non solo per svolgere un ruolo di lucidatura, ma anche per contribuire ad aumentare la flessibilità dello smalto.
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